Storia

La nostra tradizione

La chiamavano la “Corte dei Gettatelli”, quella dove oggi sorge Palazzo De Noha era l’Isola di San Nicolò dei Gettatelli e ha una storia lunga, costellata di buoni sentimenti che si è persa nei mille rivoli delle vite che l’hanno attraversata.

Era qui che la Lecce del tempo, quella del Cinquecento, conobbe la dolorosa ma salvifica pratica della “ruota degli esposti”, ovvero dove si abbandonavano i bambini nati in famiglie estremamente indigenti o fuori dal matrimonio.

A volerla furono proprio i coniugi De Noha che donarono una propria “casa a corte” e, nel 1490, Francesco De Noha fece redigere atto notarile con il quale lasciava i suoi beni alla seconda moglie Marzia ma in usufrutto e con l’impegno di edificare l’Ospedale di San Nicolò degli Esposti proprio nella loro abitazione.

Tra il XVI e il XVII secolo, nutrici, balie e bambini abitarono dunque questi spazi, e grazie ai servizi prestati da medici e “valentuomini” dell’epoca, Lecce mosse i primi passi verso la medicina e le cure pediatriche.

La sensibilità di Paola e Giorgio ha così riportato alla luce questa piccola grande storia della città, restituendole l’attenzione che meritava, accudendola come patrimonio immateriale che abita questi ampi e luminosi ambienti, dove echeggiano ancora attenzioni, premura e amore.